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La città santa del Marocco sorge nel fondo di una vallata. La zona vecchia è considerata uno dei centri più attraenti di tutto il mondo islamico per il prestigio dei suoi monumenti, dei suoi mercati e delle sue moschee.
Cosa vedere nel corso di un viaggio a Fes?
Una volta concluso l'iter in questione ci si potrà dedicare alla scoperta di questa città, che senza dubbio è tra le più interessanti di tutto il Marocco.
Il primo luogo da inserire nel proprio itinerario non potrà che essere Bab Al Almer, un’antica porta delle mura cittadine, che è quindi testimonianza storica di grande interesse.
La sua ubicazione, nei pressi del quartiere ebraico, la rende se possibile ancora più affascinante. Altro luogo che non può che destare interesse è il Palazzo Reale: anche se i suoi interni non sono, per ovvi motivi di sicurezza, visitabili, l’esterno lascia il turista senza fiato per la sua sfarzosità.
Storicamente interessante è anche il quartiere ebraico, che pur non ospitando più solo persone di religione ebraica, mantiene al suo interno la sinagoga e il cimitero dove gli ebrei che risiedono in città ancora oggi vengono sepolti.
Altri luoghi da vedere a Fes e nei suoi dintorni
Basti ad esempio pensare al Parco Boujloud e Jnan Sbil, che è il più grande di tutta la città ed è costellato da piccole fontane che sono una gioia per gli occhi per chi ama l'architettura e la fotografia.
Nel corso di un viaggio a Fes vale la pena dedicare un po'di tempo anche alla sua Medina, che ancora oggi mantiene inalterati i connotati di un Marocco che piano piano va scomparendo per lasciare spazio alla modernità.
Infine, non si può non trovare il tempo per scoprire la Medersa Bou Inania: questa è la scuola coranica più risalente di tutta la città ed è una vera e propria istituzione.
Tra i luoghi religiosi, bisogna assolutamente visitare la moschea di Qaraoiyyihjn, che conserva una biblioteca con trentamila volumi, che la rende uno dei centri culturali più importanti di tutto il Marocco.